Affidamento dei figli nella separazione

Notizia dal Giappone

The Japan Times, nel suo articolo del 25 gennaio, porta la nostra attenzione su un problema sociale che caratterizza il Paese del Sol Levante. In Giappone, ci dice infatti, in caso di divorzio i figli vengono affidati ad un unico genitore, escludendo ampiamente l'altro genitore dalla loro vita. Le prospettive di un genitore che ha perso l'affidamento di un figlio sono limitate, in quanto il Giappone non riconosce il concetto legale dell'affidamento congiunto e i tribunali non hanno sufficiente potere per far rispettare gli ordini di visita.

Se la maggior parte dei divorzi giapponesi si risolve privatamente, i tribunali entrano in gioco quando i coniugi non riescono a trovare un accordo, dando ad uno dei genitori l'affidamento completo dei figli. Genitori che si trasferiscono segretamente e portano con sé i bambini non sono inauditi, anzi, in Giappone questa pratica è spesso considerata giustificata, in parte per permettere l’allontanamento in caso di violenza domestica. Tali separazioni unilaterali sono legali ma, se l'altro genitore tenta di riprendersi il figlio, ciò può essere considerato un allontanamento illegale.

Quando le liti per l'affidamento raggiungono i tribunali, generalmente è la madre ad ottenere l'affidamento completo (in Giappone, il concetto di affidamento è suddiviso in affidamento fisico — definito come assistenza quotidiana — e un tipo di affidamento legale che dà al genitore voce in capitolo nelle decisioni importanti come cure mediche e residenza). Il genitore che perde la causa spesso si allontana dal figlio, poiché le visite ordinate dal tribunale sono solitamente limitate a poche ore al mese.

Ma questa situazione potrebbe presto cambiare. Una proposta storica per rendere il sistema più simile a quello di altre nazioni, inclusa la potenziale adozione di un sistema legale di affidamento congiunto, ha superato un grosso ostacolo a novembre, parte di una controversa revisione delle leggi giapponesi sull'affidamento dei figli.

I sostenitori vedono tali riforme come la chiave per affrontare una più ampia disfunzione all'interno del sistema legale giapponese e potenzialmente portare a profondi benefici sociali ed economici. Gli oppositori dell'affidamento congiunto avvertono che tali cambiamenti potrebbero avere conseguenze negative non intenzionali, soprattutto quando si tratta di divorzi in cui vengono sollevate accuse di abuso.

Una cosa su cui entrambe le parti concordano, è che è necessario un maggiore intervento statale.

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Giornale

The Japan Times

Articolo

Japan tries to fix a child custody system under fire from all sides

Data

25 Gennaio 2023